In mostra! Che bellissima esperienza


Il Volo è sicuramente uno dei più grandi Sogni Realizzati dell’Uomo.

Se con gli aeroplani l’essere umano ha preso possesso del cielo, in molti amano l’ebbrezza della libertà praticamente assoluta del volo in caduta libera.

Da alcuni anni è possibile simulare questo tipo di “volo” in strutture apposite, nelle quali il Volo è diventato una vera e propria forma d’Arte, non solo una adrenalinica disciplina sportiva.

Sono appassionata di aeronautica e non potevo non restare incantata dalle acrobazie eleganti di questi atleti, che si uniscono al Vento in danze ritmate, veloci, spettacolari.

Congelare semplicemente il movimento mette in risalto le doti tecniche, ma la mia ricerca è più puntata all’aspetto estetico e romantico della disciplina dello skydiving indoor. La ricerca della perfezione della forma, della fusione con l’elemento Aria, non domato ma blandito, vezzeggiato in un abbandono rilassato eppure estremamente controllato.

La forma perfetta del corpo che esegue figure di danza e si fonde col Vento, perdendo le proprie sembianze per diventare tutt’uno con esso. 
"Dancing in the Wind" è andato in mostra.
Il mio secondo portfolio che parla, ancora una volta, del Volo, Grande Sogno Realizzato dell'Uomo.
È stato bello, è stato divertente, è stata una grandissima soddisfazione.
È uno stimolo ad andare avanti e non mollare, anche quando non credo più in me stessa e nella mia fotografia.
"Dancing" è andato in mostra e io lo sento bello, ma già superato.
Il giorno dell'inaugurazione qualcuno mi ha fatto un'osservazione: "Ma se lo vedi così, significa che non ti soddisfa, con in realtà non ti piace, che non sei arrivata dove volevi."
No, mi piace e mi soddisfa, ma è solo uno scalino di una salita molto, molto lunga, molto faticosa, impegnativa, che non ha una  vetta da raggiungere, ma che è un cammino di miglioramento.
Mi piace quello che ho fatto, ma andiamo più in là, andiamo oltre, esploriamo altri modi, altre situazioni, altre tecniche, altri modi di vedere.
Chi si ferma è perduto, amava ripetere il mio primo maestro.
Niente di più vero.
Fermarsi significa smettere di evolvere, smettere di evolvere significa morire.
Non è la vetta la cosa importante, è come raggiungere quel punto e poi guardare oltre verso nuovi orizzonti.
Ho ricevuto bei complimenti per questo lavoro, più di uno mi ha colpita e lo costudisco nel cuore.
L'ultimo, bellissimo, mi è stato fatto giusto ieri: "Hai dato un Volto al Vento".
E niente, è bello così...

Grazie a chi ha permesso a "Dancing in the Wind" di essere esposto come personale durante la quindicesima edizione del Saronno Fotofestival.
Grazie a Alessandra Cirilli, di Wishair, senza la quale il progetto non sarebbe nemmeno nato; grazie alla bravissima e dolcissima Lea Le Blanc, modella e danzatrice d'eccezione; Stefano Natrella che ha selezionato il portfolio; alla presidente del club, Emanuela Bacichetti, che ha sostenuto e pubblicizzato il progetto; un grazie immenso a Laura e Pietro per aver accolto il mio lavoro nella loro bellissima Casa, il Centro Recupero Arti e Mestieri di Saronno.
E grazie, ovviamente, a chi è venuto anche solo a dare un'occhiata a questo mio progetto.
Ora si lavora per salire il prossimo scalino...

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